lunedì 18 febbraio 2019

UNA ROSA E MILTON ( JORGE LUIS BORGES

Delle generazioni delle rose
nel profondo del tempo consumate
voglio che una si salvi dall'oblio,
una che nulla distingue tra quanto

è svanito. La sorte mi riserva
il dono d'essere io a fare il nome
del fiore silenzioso, di quell'ultima
rosa che Milton accostò al suo viso,

senza vederla. Oh tu vermiglia o gialla
o bianca rosa d'un giardino spento,
lascia magicamente il tuo passato

immemorabile e nel verso splendi,
sia tu sangue, oro, avorio o notte, quale
nelle sue mani, invisibile rosa.

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