lunedì 21 maggio 2018

TORNERANNO LE SERE (ALFONSO GATTO 1909-1976)

TORNERANNO LE SERE A INTIEPIDIRE
NELL'AZZURRO LE PIAZZE, AI BIANCHI MURI
LA LUNA IN ALTO S'ALZERA' DAL MARE
E NELLA PIENA DEI GIARDINI IL VENTO
FITTO DI CASE, D'ALBERI, DI STELLE
PASSERA' PER LA GRANDE ARIA SERENA.
TORNERANNO NEL SOGNO ANCHE LE VOCI
DELLE FAMIGLIE ILLUMINATE A CENA,
LA RAPIDA EBRIETA' DEL LORO RISO.

O FINESTRELLE, POZZI, LOGGE, VETRI
ATTACCATI ALLA VITA, ALLO SPIRAGLIO
DELLE FRESCHE DELIZIE E DEI RIMPIANTI,
O LUNA NUOVA SULLA MIA MEMORIA,
TORNATE AD ALBEGGIARE CON QUEL CANTO
DI PAROLE PERDUTE, CON QUEI SUONI
STRUGGENTI, CON QUEI BACI MORSI AL BUIO.
SIATE LA POLPA ROSSA DELL'ANGURIA
SPACCATA IN MEZZO ALLA TOVAGLIA BIANCA.

lunedì 14 maggio 2018

FINESTRA (VTTORIO SERENI)

DI COLPO - OSSERVI - E' VENUTA,
E' VENUTA DI COLPO LA PRIMAVERA
CHE SI ASPETTAVA DA ANNI.
TI GUARDO OFFERTA A QUEL VERDE
AL VIVO ALITO AL VENTO,
AD ALTRO CHE IGNORO E PAVENTO
- E STO NASCOSTO -
E TOCCASSE IL MIO CUORE NE VORREI.
MA LO SO TROPPO BENE SE SUL GRIDO
DEI VIALI MI SPORGO,
TROPPO DAL VERDE DISSIMILE IO
CHE SUI TERRAZZI UN VIVO ALITO MUOVE,
DALL'INCREDIBILE GRILLO CHE QUEST'ANNO
SPUNTA A SERA TRA I TETTI DI CITTA'
- E CHIUSO STO IN ME,FASCIATO DI RIBREZZO.
PURE, UN GIORNO E' BASTATO.
IN QUANTE PER UNA CHE VENNE
SI SONO MOSSE LE NUVOLE
CHE STRETTE CORRONO STRETTE SUL VERDE,
SPENGONO CANTO E DOMANI
E TORVO VOGLIONO IL NOSTRO CIELO.
DILLO TU ALLORA SE ANCORA LO SAI
CHE SEMPRE SONO IL TUO CANTO,
IL VIVO ALITO, IL TUO
VERDE PERENNE, LA VOCE CHE AMO' E CANTO' -
CHE IN GARA ORA,L'ASCOLTI?
SCOVA SUI TETTI QUEL PO' DI PRIMAVERA
E CERCA E TENTA E ANCORA SI RASSEGNA

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