domenica 7 aprile 2013

PANE ( Francesco Pastonchi 1877-1953)

Pane, ti spezzan gli umili ogni giorno
lieti se non già non manchi alla dispensa.
A lor quale più sacra ricompensa
di te, che giungi fervido dal forno?

Come biondeggi al desco disadorno,
così tra vasi d'oro: in te si addensa
ogni ricchezza, e la più bella mensa
di tua ruvida veste non ha scorno.

Figlio del sole, tu ne porti un raggio
in ogni casa, e a chi di te procaccia
onestamente, illumini la fronte.

Ma più risplendi, quando nel viaggio,
stanco, il mendico dalla sua bisaccia
ti trae sedendo al margine di un fonte.





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