domenica 26 maggio 2013

LA PRIMA ROSA (ADA NEGRI)

Ieri, quando sbocciò la prima rosa
sulla rama più alta del rosaio
che scavalca il muretto di ponente,
risero le spirèe, riser gli arbusti
del biancospino e le stellate siepi.
Anche il pruno sanguigno, che da poco
vestì sue foglie, rise; e l'aria fu
tutto uno squillo. - Era color d'aurora,
e splendeva lassù, libera e sola,
penetrata di luce, ebbra del gaudio
d'essere aperta. Sola, e prima : grande
e terribile grazia, esser la prima.
Così in alto, che niun pensato avrebbe
di coglierla , sì presto offerta in dono
alla vita vivente, che oggi morta
già la mirano i bocci ancor racchiusi
nel lor casto segreto.

            Esser la prima:
né darà il maggio rosa che sia bella
come la tua bellezza, o annunziatrice.





mercoledì 22 maggio 2013

GLI IMBIANCHINI SONO PITTORI (ATTILIO BERTOLUCCI)

Arrivò prima il figlio, in quell'ora
lucente dopo il pasto il sole e il vino,
eppure silenziosa, tanto che
si sentiva il pennello sul muro
distendere il celeste. Non guardava
fuori, la sua giovinezza
e salute gli bastava, attento
alla precisione dei bordi turchini
entro cui asciugando già l'azzurro
scoloriva com'era giusto. Allora
venne il padre che recava uno stampo,
il verde il rosso e il rosa,
e la stanchezza degli anni e il pallore.
Doveva su quel cielo preparato
con cura far fiorire le rose,
ma il verde stemperato per le foglie
non gli andava, non era un verde quale
ai suoi occhi deboli brillava all'esterno
con disperata intensità appressandosi
la sera che si porta via i colori.
Le corolle vermiglie ombrate in rosa
fiorirono più tardi la stanza,
una qua una là, accordate
alle ultime dell'orto, e il buio,
fuori e dentro, compì un giorno
non inutile che lascia a chi verrà,
e dormirà e si sveglierà fra questi
muri, la gioia delle rose e del cielo.

a Roberto  Longhi

domenica 19 maggio 2013

UN CAMPO

UN CAMPO
AMICO DELLE MIE PASSEGGIATE
STA RESPIRANDO
CON PICCOLI GERMOGLI.

RESPIRERA'
VERDE SMERALDO
CON LA CALURA DELLA BELLA ESTATE.

VERDE TURCHESE
ALLA SERA
QUANDO LO VEDRO' CONTRO IL CIELO.



fotografia P. Reggio

giovedì 16 maggio 2013

AVVENTO PRIMAVERILE (Joseph von Eichendorff )

Tra il silenzioso splendore,
tra tutti i freschi alberi e cespugli,
un trasognato bisbiglio
spira la notte intera.
Ché sopra i paesi nel raggio lunare
in lunghe e bianche vesti
viaggiano le snelle
donne-nubi come segreti pensieri
e dalle rupi fanno scendere
le svelte sorelle
di primavera, le chiare sorgenti boschive,
che in basso lo confidano
alle vaporose distese,
ancora in vena di dormire.
Ora si cullano e si piegano in un silenzio presago
tutte alla proprie guisa
con spighe e con fronde,
lo raccontano ai venti,
che tra i tigli in fiore
e oltre i caprioli pascenti
sussurrando passano sul lago,
tanto che emergono le ondine
e si domandano assonnate
che porta l'amabile fiato -
chi mai può dire?

mercoledì 15 maggio 2013

PENSIERO NELLA SERA

DALLA FINESTRA
L'OMBRA AZZURRINA
NON MI ADDOLORA.

NELLA MIA STANZA
E NEL MIO CUORE
E' QUASI ESTATE.

Fotografia P. R.

lunedì 13 maggio 2013

LE SPIREE (ADA NEGRI)

Quando vedemmo, insieme, il grande arbusto
di spirée bianche, tutto in fiore, molta
fu l'allegrezza : come dell'arrivo
d'un fratello, improvviso, da lontane
terre. Era un giorno sul finir d'aprile.
Quale dé fiori erano aperti, e quali
stretti nel boccio, d'un pallor che in grigio
sfumava; e fitti sì, che il fresco verde
delle fronde spariva: una rotonda
nube parea, calata giù dal cielo
per gioco, e pronta a risalirvi. Bombi
ronzavano tra il folto delle rame
fragranti : la dolcezza del glucosio
entrava in noi con quel ronzio d'ingorda felicità.

     Perché non dura, amici,
tutta l'annata il fior della spirèa,
fiore di gioventù, fior di speranza?
Troppo sarebbe. Non potrà nessuno
su' suoi passi fermar la Primavera.

venerdì 10 maggio 2013

martedì 7 maggio 2013

DI NOTTE ( Joseph von Eichendorff 1788-1857)

Cammino per la quieta notte:
la luna spia di quando in  quando
segreta fra le oscure nuvole
e nella valle in più di un luogo
si sveglia l'usignolo,
poi tutto torna grigio e quieto.

O stupenda armonia notturna:
fiumi che vanno in lontananza,
sommessi fremiti fra gli alberi -
tutti i pensieri mi confondi
e i miei canti errabondi
sono un gridare in mezzo ai sogni.

lunedì 6 maggio 2013

LUNEDI' DI SOLE...

Finalmente un lunedì di sole, anche se  il cielo azzurro è percorso da nuvoloni ;dopo tanta pioggia la natura è in pieno rigoglio. I fiori delicati del boschetto di ciliegi hanno lasciato il posto a piccolissime ciliege, il viale antico dei tigli comincia a essere meta di ombrose passeggiate, lungo la pista ciclabile ormai le erbe selvatiche hanno superato l'altezza della recinzione ed è tutto un svolazzar di farfalle, ronzio di api e ritrovo affollato di coccinelle. Gli uccellini festeggiano il sole e in alcuni punti il loro cinguettio supera ogni altro suono. Buon lunedì!


fotografia P. Reggio

domenica 5 maggio 2013

QUANTE VOLTE VORREI FERMARE IL TEMPO

Figlia mia
quante volte
vorrei fermare il tempo.
Fermarlo in quell'attimo
che un sogno troppo grande
ti corre dentro il cuore.
Fermarlo
quando ballerina
regina altera
alzi le braccia.
Fermarlo
quando ti scopro un segreto
e sul tuo viso
appare un velo rosso.
Fermarlo
quando mi corri incontro
quando corriamo insieme
quando la sera
vicino al tuo respiro
ti ascolto.
Figlia mia
quante volte
vorrei fermare il tempo.

sabato 4 maggio 2013

L'ACQUAZZONE ( Ada Negri)

Si spalancano in ciel, dopo lo scroscio
dell'acquazzone, ampie finestre azzurre
fra le nubi; le nubi a grado a grado
lievi e bianche si fanno, e d'oro gli orli
ne tinge il sole ; e quel fiorir cilestre
fra quel bianco che palpita è sì dolce
che il mio cuore col ciel torna fanciullo.
Con trasparenze di pacato fiume
l'asfalto della via specchia il remeggio
delle nubi e il seren degli spiragli
chiusi e schiusi a capriccio. Io mi smarrisco
fra due cieli; ma il basso, che a' miei piedi
si move, corso è pur da squallide ombre
nere, alla mia sorelle; e da veloci
rombanti mostri, del color del sangue.

mercoledì 1 maggio 2013

MA NON TROVERO' ITACA...

ADESSO CHE DELLA POESIA CONOSCO IL PERCORSO
MARINAIO GIRAMONDO
NAVIGHERO' CON LEI TUTTI I MARI
CON IL VENTO DI TRAMONTANA SOPRA IL CUORE.
TROVERO' LEGNI CONSUNTI
FERRI RUGGINOSI
SPILLI CHE TRAFIGGONO IL CUORE
INSETTI GIGANTESCHI.
ADESSO CHE DELLA POESIA CONOSCO IL PERCORSO.