sabato 26 marzo 2011

diario di campagna di una signora inglese del primo novecento(Edith Holden)ed. mondadori

           Come viole,  
Odorosa e solitaria
Lieta come margherite
Inspiegate, insolite,
Che immobili fissano il sole
Da un posto umile,
Quieta, Addolcente aria d'inverno
(Cristina Rossetti)



E la primavera apparve, nel bel giardino,
  Simile al sentimento d'amore ovunque sentito;
E ogni fiore ed erba sull'oscuro petto della terra
  Si svegliò dai sogni del suo riposo invernale.
Il bucaneve e poi la viola
  Si levarono dal suolo umido di tiepida pioggia;
E il loro respiro si confondeva col dolce odore
  Che emanava dalle zolle come la voce con lo strumento.
(Shelley)


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