lunedì 13 marzo 2017

MAMMOLA da " Affetti gentili " di GIOV. CENCI

Perché  chiamata Mammola,
tu violetta sei?
Disse fanciulla amabile
a si' modesto fior: -

Perché fui nata ad essere,
del seno tuo gentile,
odore soavissimo
di bello e casto amor.

Son io che, assai leggiadro,
rendo il femmineo petto ;
e adorno di  modestia,
pria che ritorni april.-

Così rispose l'umile,
carissimo fioretto,
pudico ed incantevole,
qual vergine gentil ;

e poi soggiunse : - Vivo ascosa e bruna
quando ritorna la stagione bella,
schivando il sole e di veder la luna.

Amor mi fece che creò la stella ;
e se nascondo tra le siepi il viso,
ognun mi cerca e trova, essendo io quella ,

che spando ovunque odor di paradiso.
Divina è l'alma umile, in cui l'amore
riposa, con angelico sorriso,
si' come perla, in seno a casto fiore.

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