mercoledì 25 gennaio 2012

la legnaia della nonna

Negli anni ... passavo una parte delle vacanze estive con la nonna paterna tra il Piave e il Montello, di solito a settembre (le scuole iniziavano ad ottobre). Era una casetta semplice e bianca con una grande pianta di cachi ,dalie rigogliose e una grande pergola di profumata uva fragola.La nonna viveva da sola ma aveva sempre ospiti figli o nipoti, io non conoscevo quasi nessuno e mi annoiavo un pò (le altre vacanze le passavo dai nonni materni in Piemonte), ma discosta un pò dalla casa c'era la legnaia che era una fonte di tesori. Era una semplice costruzione in legno con un tetto di tegole di ardesia, un'ordinata catasta di legna, una panca e la cassapanca che conteneva meraviglie. Veniva utilizzata da tutti gli ospiti che nei vari soggiorni lasciavano cose che non potevano portare con sè ma neanche buttare: c'erano libri, borse, foulard, riviste francesi e inglesi. Un anno le cugine più grandi lasciarono i libri di Delly,erano piccoli volumi rilegati in color avorio con incisioni in oro ;che meraviglia leggere storie romantiche tra il profumo della legna tagliata di fresco  e il rumore della pioggia sul tetto (quell'anno  fu molto piovoso),sulle ginocchia il gatto delle vicine che faceva le fusa (ci ritrovavamo ogni anno, mi accoglieva quando arrivavo, si trasferiva da noi  e ritornava a casa sua quando andavo via)
 Una vacanza da ricordare!




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