lunedì 15 luglio 2013

PURIFICAZIONE di G. Pascoli ( poesia religiosa composta nei primi mesi del 1901 a Messina, probabilmente scritta come testo d'accompagnamento a un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino del pittore Girolamo Aliprandi)

Odi. Compiti i giorni erano, e , monda
era secondo il rito di Mosè.
Ella ascendea con umiltà profonda,
Vergine e madre, alla città dei re.
Avea negli occhi un dolce ardor di madre,
mentre passava tra le siepi in fiore;
ma le due bianche tortori leggiadre
piangean vicino al suo virgineo cuore.
Quand'ella entrò nel tempio, un bianco vecchio
dimenticato dalla morte, udì...
venne stridor di cardini all'orecchio
suo ... Mosse, Elì, dicendo Elì.
Anche una vecchia era nel tempio, nata
da Fanuel, della tribù d'Aser;
ed ella udì sotto la grande arcata
venir quei passi ed un fruscio legger,
e mosse, Elì, dicendo, Elì, pur ella:
Or la mia vita prendere puoi tu!
E videro ambedue la verginella
che aveva in collo il pargolo Gesù;
che avea negli occhi il dolce ardor di madre,
mentre movea nel tempio del Signore,
e le due bianche tortori leggiadre
piangean vicino al suo virgineo cuore.


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