giovedì 6 settembre 2012

per un amico

In un tempo imprecisato
un vento d'autunno
ha scosso
l'albero vicino al cuore.
Ricordo
di un'antica primavera
foglie marcite
appiccicate alla pelle.
Amico mio
saresti venuto
senza inutile bagaglio.
Avremmo corso sull'arena
su cavalli di fuoco
sfidato agli scacchi
o alla lotta.
Una donna
sarebbe giunta dal mare.
Per lei
avremmo giocato
la vita
e la morte.
Avresti vinto
amico mio
che non sei più.

fotografia Piero Reggio


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