sabato 5 maggio 2012

I PAPAVERI (ATTILIO BERTOLUCCI)

Questo è un anno di papaveri, la nostra
terra ne traboccava poi che vi tornai
fra maggio e giugno, e m'inebria
d'un vino così dolce così fosco.

Dal gelso nuvoloso al grano all'erba
maturità era tutto, in un calore
conveniente, in un lento sopore
diffuso dentro l'universo verde.

A metà della vita ora vedevo
figli cresciuti allontanarsi soli
e perdersi oltre il carcere di voli
che la rondine stringe nello spento

bagliore d'una sera di tempesta,
e umanamente il dolore cedeva
alla luce che in casa s'accendeva
d'un'altra cena in un'aria più fresca

per grandine sfogatasi lontano.

fotografia Piero Reggio

1 commento:

  1. adoro questa poesia di Bertolucci maturo, pur apprezzando anche quelle giovanili, come 'La rosa bianca'

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