sabato 11 febbraio 2012

GIARDINO (SERGIO SOLMI 1899-1981) per sognare la primavera

L'IRIDATO
GETTO CHE IL VENTO OBLIQUA E SFRANGIA, VELA
PER UN ISTANTE IL PAESAGGIO
LO APPANNA COME UNA MEMORIA.
POI DI COLPO S'IMPRIMONO
NELLA STILLANTE ARIA IL FICO, IL NESPOLO
DEL GIAPPONE, ARDE IL CHIARO
DELIQUIO DELLE ROSE. A SOMMO
DEL MURO GLI ARCHI DEL LOGGIATO, LE
PERSIANE VERDI E NERE
S'INSEGUONO, PIU' SU LA FUGA ILARE
DEI MELI SCENDE A PICCO, SCENDONO
MONTI E OMBRE DI MONTI.
BELLEZZA UN POCO CRUDA, NON MIA FORSE,
E TROPPO MIA,
COME UNA SPADA LAMPEGGIANTE UN GIORNO
MI FERISTI NEL SONNO ADOLESCENTE,
DENTRO T'EBBI A NON FARMI PIU' DORMIRE.


fotografia Piero Reggio

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