mercoledì 18 gennaio 2012

a mia madre

Quante volte
madre mia
ho atteso
che il pensiero
mi portasse il tuo ricordo.
Ti ricordo
ma non come vorrei
ed ora so
che non potrò mai
ricordarti così.
Sei morta madre mia
con tutte le cose
con la mia giovinezza
con la bicicletta da corsa
il pianoforte
e con i miei sogni.
Madre mia
non parlerò
della nostra storia
che vale
parlare del passato
e provar sgomento.
Ma non son solo
madre mia
ho una moglie che mi ama
e una figlia
che mi assomiglia.
Riposa in pace.

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