giovedì 12 gennaio 2012

JUAN RAMON JIMENEZ VINCE IL NOBEL PER LA LETTERATURA NEL 1956

Juan Ramon Jimenez nasce il 24 dicembre 1881 a Moguer in Andalusia, fa i primi studi dai gesuiti presso Cadice, poi studia diritto a Siviglia. Inizia a mandare i primi versi a riviste, i continui ritorni a Moguer alimentano le sue liriche, vive a Madrid e coltiva l'amicizia di Machado, Ortega, ma anche Lorca, Alberti e Dalì. Nel 1916 si imbarca per New York per sposare Zenobia Camprubì ed è un anno decisivo per la sua poesia e la sua vita. Ritorna a Madrid e con Zenobia traduce Tagore che influenza la sua lirica. La guerra civile rompe il felice equilibrio, parte per gli Stati Uniti dove terrà conferenze e corsi, arriva fino in Argentina e a Cuba, ma l'esilio alimenta la sua sensibilità e la fa dolorosa. Le ultime tappe dell'esilio lo portano a Puerto Rico dove nel 1956 muore Zenobia e gli viene assegnato il Premio Nobel. Muore il 29 maggio 1958.

               ***

Domeniche d'inverno, pomeriggi

Domeniche d'inverno, pomeriggi
quando tutti son fuori!

... Il sole verdegiallo giunge,
puro , agli angoli freddi:
nelle rose curate,
la mattina, con casto
amore s'ode
la luce.
          Sembra
codesta ora ideale un libro mio.

Vado e sorrido per tutta la casa
odorando con l'anima,
raccolgo e bacio il pane ch'è caduto.

Nessun commento:

Posta un commento