giovedì 17 marzo 2011

Il rosso,il bianco e il verde,in un gioco geometrico di rombi e triangoli,comparvero come coccarda il 13 novembre 1974 a Bologna,nella sommosso contro lo Stato pontificio guidata da da Luigi Zamboni.Bianco e rosso,colori di Bologna,più il verde a simboleggiare la speranza.Quella coccarda trasformata in bandiera è il modello al quale si sarebbe ispirato il tricolore italiano con la sostituzione del verde al blu della bandiera francese.La bandiera italiana sventolò al congresso cispadano delle città di Bologna,Ferrara, Modena e Reggio Emilia nel gennaio 1797,ma come simbolo politico e storico ebbe il battesimo nello stesso anno a Reggio. I tre colori sono presenti nel vessillo della Repubblica Cisalpina del 1797,nel tricolore della Guardia di Torino del 1799,poi nella bandiera del Regno d'Italia del 1805 con l'aggiunta dell'aquila napoleonica,quindi nel tricolore della Repubblica Cispadana.Con una differente disposizione geometrica,a rettangoli,i colori spiccano nella bandiera delle Due Sicilie del 1848;con l'aggiunta dello stemma coronato nel tricolore di Toscana del 1848 provvisto di stemma e successivamente della bandiera del Regno di Sardegna in cui compare nella banda bianca l'emblema dei Savoia.Con l'avvento della Repubblica nel 1946 si è mantenuto lo stesso tricolore senza lo stemma sabaudo.Nell'immagine poetica della bandiera si descrivono i colori come "il bianco delle Alpi,il rosso dei vulcani,il verde dei lombardi  piani"
da i "perchè di specchio"ed la stampa

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