Facci svegliare di primo mattino dicendo :"Che gioia, Signore, ho un nuovo giorno da vivere " e coricare la sera pensando : "Ho davanti una notte, tutta compatta e silenziosa, per concentrarmi e pregare e anche dormire: questo arrendersi dolce in una fossa che è preludio dell'alacre risveglio e della rinascita nel domani": Distruggi in noi la stanchezza del ripetuto nella coscienza dell'inedito in cui siamo perennemente immersi.
fotografia P. Reggio |
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