QUANDO GUARDO L'AZZURRO ORIZZONTE
PERDERSI LONTANO,
ATTRAVERSO UN VELO DI POLVERE
INQUIETO E DORATO,
MI SEMBRA POSSIBILE SRADICARMI
DAL MISERO SUOLO,
E ALEGGIARE CON LA DORATA NEBBIA
IN ATOMI LIEVI,
COME LEI, DISSOLTO.
QUANDO GUARDO DI NOTTE, NEL FONDO
SCURO DEL CIELO,
TREMARE LE STELLE, COME ARDENTI
PUPILLE DI FUOCO,
MI SEMBRA POSSIBILE, DOVE BRILLANO,
SALIRE IN UN VOLO,
E ANNEGARMI NELLA LORO LUCE, E CON LORO,
IN FIAMMA ACCESO,
FONDERMI IN UN BACIO.
NEL MARE DEL DUBBIO IN CUI NAVIGO,
NON SO ANCORA IN CHE CREDO;
EPPURE, QUESTE ANSIE MI DICONO,
CHE PORTO QUALCOSA
DI DIVINO DENTRO!
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