HO APPRESO A VIVERE SEMPLICE E SAGGIA
A GUARDARE IL CIELO, A PREGARE IDDIO,
E A VAGARE A LUNGO INNANZI SERA,
PER FIACCARE UN'INUTILE ANGOSCIA.
QUANDO NEL FOSSO FREME LA LAPPOLA
E IL SORBO GIALLO-ROSSO PIEGA I GRAPPOLI,
COMPONGO VERSI COLMI DI ALLEGRIA
SULLA VITA CADUCA, CADUCA E BELLISSIMA.
RITORNO. UN GATTO PIUMOSO MI LECCA
IL PALMO, FA LE FUSA PIU' AMOROSO,
E UN FUOCO VIVIDO DIVAMPA AL LAGO
SULLA TORRETTA DELLA SEGHERIA.
SOLO DI RADO UN GRIDO DI CICOGNA,
VOLATA FINO AL TETTO, SQUARCIA IL SILENZIO,
E SE TU BUSSERAI ALLA MIA PORTA,
MI SEMBRA, NON SENTIRO' NEMMENO.
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