La terra era squallida e grigia
e grigio e monotono il cielo,
l'inverno riaprì la valigia
e poi disse al gelo:
- Ricama con mano gentile
quest'umida nebbia sottile.
Il gelo si mise al lavoro,
sui penduli rami tramanti
profuse con arte un tesoro
di perle e diamanti,
e all'alba del nuovo mattino
la terra fu tutto un giardino.
Il sole dai monti si affaccia
i candidi fiori a guardare;
la nebbia fumosa discaccia,
li viene a baciare;
e allora si rompe l'incanto.
I fiori si sciolgono in pianto.
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