sabato 16 giugno 2012

Il troppo meditare non è sempre salutare come dimostra una storiella graziosa di Giacomo Prampolini LO STAFFIERE MEDITABONDO

Un cavaliere si recò in una città. Avendo appreso che in essa c'erano tanti ladri, disse, quando annottò, al suo staffiere: - Dormi pure; starò sveglio io. Perchè di te non mi fido molto.-
Lo staffiere protestò indignato : Mio signore, che discorsi! Non vedo perchè dovrei dormir io e lasciar te a vegliare. Non permetto affatto una cosa simile!-
In breve, riuscì a indurre il suo signore a dormire; ma questi tre ore dopo si svegliò e gli chiese:- Che fai?-
Lo staffiere rispose:- Sto meditando come ha fatto Dio a stendere le terre sopra le acque.-
Il signore osservò : - Temo che intanto vengano i ladri, e tu non ti accorga di niente. - Ma il servo lo tranquillò: - Dormi fiducioso , mio signore; io faccio buona guardia.-
Il cavaliere si riaddormentò, si svegliò verso mezzanotte e chiese :- Staffiere,, che fai?-
- Sto meditando come ha fatto Dio a sostenere il cielo senza pilastri.
Il signore si allarmò per la risposta: - La tua pensosità mi fa temere che - non lo voglia Iddio! - vengano i ladri e rubino il cavallo. - Ma lo staffiere ripetè che egli era ben desto e che mai sarebbe accaduta una cosa simile.
Il signore insistette : - Se senti sonno, dormi pure; sto veglio io - ma il servo dichiarò che non c'era pericolo si addormentasse.
E il cavaliere si rimise a dormire. La notte volgeva alla fine quando si destò una terza volta e chiese al servo : - Che fai?-
L'altro rispose:- Sto meditando chi domattina porterà la sella sulla testa, se io o il signore; perchè hanno proprio rubato il cavallo.-

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