di lattughe non ce n'è,
il poveretto dorme col re:
siamo uguali dopo morti.
Cade la neve e copre tutti:
che gran letto è la terra!
Qui c'è un fiore e là non c'è:
ma il poveretto dorme col re.
Che sonno lungo, che sonno, la morte.
Ci si sveglia in Paradiso.
Intanto il letto è stato diviso:
un poco al povero e un poco al re.
Vesti di bisso, mantello liso,
quello che era or più non è.
Ci si sveglia in Paradiso,
così il povero e così il re.
fotografia Piero Reggio |
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