COME SU TAVOLOZZE ULTIMO VERDE
SON QUESTE FOGLIE, SECCHE, OPACHE E RUVIDE
DIETRO LE INFLORESCENZE CHE UN AZZURRO
NON HANNO IN SE', MA DA LONTANO SPECCHIANO.
NEBULOSO LO SPECCHIANO E INESATTO
COME SE GIA' VOLESSERO RIPERDERLO,
E COME VECCHIA CARTA DA LETTERA CELESTE
D'UN TEMPO, HANNO IN SE' IL GRIGIO, IL VIOLA E IL GIALLO,
STINTI, COME UN GREMBIULE DELL'INFANZIA,
SMESSO ORMAI, CUI PIU' NULLA ACCADE: SENTI
LA BREVITA' DI UNA PICCOLA VITA.
MA A UN TRATTO IN UNA DELLE INFLORESCENZE
SEMBRA IL COLORE AVVIVARSI E SI VEDE
UN COMMOVENTE AZZURRO RALLEGRARSI DEL VERDE.
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