sull'altura, confusi. Primavera
ha messo nell'aria fredda dei campi
la grazia di quei pioppi lungo l'argine.
Dalla valle i sentieri vanno al fiume:
là, sul ciglio dell'acqua, amore aspetta.
Per te indossano i campi questa veste
di giovane, oh invisibile compagna?
E quest'odore del faveto al vento?
E quella prima bianca margherita?
Sei con me dunque? Nella mano sento
un doppio battito e il cuore mi grida
e nelle tempie mi assorda il pensiero:
sì, sei tu che fiorisci, che resusciti.
fotografia Piero Reggio |
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