martedì 13 dicembre 2011

VOLEVO VELARMI DI TRISTEZZA

LE CITTA' CAMBIANO
LE STRADE
E GLI UOMINI
CORRONO DIETRO AL TEMPO.
LE STAZIONI
I VIAGGIATORI STANCHI
GLI ADDII
RESTANO
UGUALI
MALINCONICI.
ERI BELLA
GIOVANE
FELICE
E SENTII
CHE PARTIVI PER LA LUNA
QUANDO IL TRENO SI MOSSE
E IL VENTO
TI SCOMPIGLIO' I CAPELLI.
CHI SEI?
CALDO IL MERIGGIO
CALMO
SENZA BATTITO L'OROLOGIO.
VOLEVO VELARMI DI TRISTEZZA.
ADDIO.

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