mercoledì 16 marzo 2011

ancora dal vecchio quaderno di poesie:George Gordon Byron (1788-1849)

ELLA CAMMINA RIVESTITA DI BELLEZZA:

ELLA CAMMINA,RIVESTITA DI BELLEZZA,COME LA NOTTE DEI PAESI SENZA NUBI E DAI CIELI STELLATI;QUANTO DI MEGLIO POSSEGGONO E TENEBRE E LUCE,SI FONDE NEL SUO ASPETTO E NEGLI OCCHI;ADDOLCITO TANTO DA TRASMUTARSI IN QUELLO SPLENDORE SOAVE CHE IL CIELO NEGA AL GIORNO.
UNA SFUMATURA IN PIU',UN RAGGIO IN MENO,AVREBBERO,FORSE,ALTERATO QUELLA GRAZIA INEFFABILE CHE ONDEGGIA NELLA SUA TRECCIA CORVINA,O LE RISCHIARA DOLCEMENTE IL  VOLTO,DOVE I PENSIERI SERENI E PURI RIVELANO QUANTO SIA ONESTA E CARA LA DIMORA ABITUALE.
SU QUELLA GUANCIA,E SOPRA LA FRONTE COSI' MITE,TRANQUILLA ED ELOQUENTE A UN TEMPO,E' IL SORRISO CHE AVVINCE E IL BRILLANTE INCARNATO CHE NARRA DI GIORNI SPESI NEL BENE,DI UNO SPIRITO IN PACE CON TUTTE LE TERRENE COSE E DI UN CUORE IL CUI AMORE E' INNOCENTE.



TI VIDI PIANGERE:
TI VIDI PIANGERE-LA GROSSA LACRIMA LUCENTE VELO' QUELL'OCCHIO AZZURRO,E MI PARVE,ALLORA,UNA VIOLETTA CHE SGOCCIOLASSE DI RUGIADA,TI VIDI SORRIDERE-LA FIAMMA DELLO ZAFFIRO VICINO A TE CESSO' DAL RISPLENDERE;NON POTEVA GAREGGIARE COI RAGGI VIVI CHE INONDAVANO QUELLO SGUARDO TUO.
COME LE NUBI RICEVONO DAL LONTANO SOLE UNA SOAVE,PROFONDA COLORAZIONE,CHE L'OMBRA DELLA VICINA SERA PUO',A MALA PENA,BANDIRE DAL CIELO,COSI' QUEI SORRISI INFONDONO NELLO SPIRITO PIU' PENSOSO UNA GIOIA PURA:
IL LORO BALENO LASCIA INDIETRO UNA LUCE CHE RIANIMA IL CUORE.


Lord Byron

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