Io abito la possibilità,
una casa più bella della prosa
con tante finestre in più
e porte migliori.
Ha stanze come cedri
dove lo sguardo non può penetrare-
e per tetto sterminato
la volta del cielo.
La frequenta la gente più amabile.
Così vi passo il tempo:
spalanco le mie piccole mani
per colmarle di Paradiso.
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