Perché chiamata Mammola,
tu violetta sei?
Disse fanciulla amabile
a si' modesto fior: -
Perché fui nata ad essere,
del seno tuo gentile,
odore soavissimo
di bello e casto amor.
Son io che, assai leggiadro,
rendo il femmineo petto ;
e adorno di modestia,
pria che ritorni april.-
Così rispose l'umile,
carissimo fioretto,
pudico ed incantevole,
qual vergine gentil ;
e poi soggiunse : - Vivo ascosa e bruna
quando ritorna la stagione bella,
schivando il sole e di veder la luna.
Amor mi fece che creò la stella ;
e se nascondo tra le siepi il viso,
ognun mi cerca e trova, essendo io quella ,
che spando ovunque odor di paradiso.
Divina è l'alma umile, in cui l'amore
riposa, con angelico sorriso,
si' come perla, in seno a casto fiore.
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