Nella foresta il Principe si duole
perché la bella non può risvegliare.
L'ha ritrovata dopo assai chiamare,
bianca in un letto d'oscure viole:
quivi dorme ; da sposa è la sua vesta,
mormora, sopra ,la nera foresta.
Le dame, a due a due, timidamente,
le portan veli confetti orecchini,
lasciano tutto, piano, ai suoi piedini,
tirando un poco la gonna splendente...
E i moretti le fan la pantomima !
Quindi, tutti per mano, alzano un coro.
Cantano : - Perché dormi, Chiomadoro?.
Ma ruba il vento la voce argentina.
Allora al suono dell'alte campane,
viene a chiamarla il Re con la Regina;
il vescovo le parla alla latina,
le butta il sole tremule collane!
Ma il sole scende, si leva la bruma
argentea, rabescata d'usignuoli,
poi sopra i golfi tramonta la luna,
gl'innamorati rimangono soli...
Ella che dorme, lui che si dispera,
mormora mormora la foresta nera.
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