San Francesco tornava di Soria
ed era stanco della lunga via.
Un'isoletta solitaria appare,
ed egli vi si ferma a riposare.
Ombra facean alti cipressi e pini,
che proteggevan nidi d'uccellini.
Gli uccellini cantavano al bel sole,
dicevan grazie a Dio con lor parole.
E con un cenno della mano il Santo
fece chetare, d'improvviso, il canto;
e disse forti le sue lodi a Dio
- le fronde trattenevano il brusio -
le disse forte che l'udisse il mare,
e l'onde stetter ferme ad ascoltare.
Gli uccelletti impararon la preghiera,
e ancora la ripetono ogni sera.
E con gli uccelli la ripeton l'onde,
e li accompagna un mormorio di fronde.
E dalle fronde un alito di vento
le porta ai fraticelli del convento...
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