UNA FOGLIO, E DISSE: IL ROSAIO E IL MELO
VANTANO FRUTTI, E FIORI CHE ADESCANO L'APE;
E FRECCE D'ORO SONO NEL PIUMATO COVONE
DEL GRAN MINISTRO DELLE MESSI, FULCRO DELL'ANNO,
ESTATE VITTORIOSA, SI', E SOTTO IL CALDO MARE
ERBE STRANE ED ARCANE SI CELANO INVIOLABILI
NEI MEANDRI CHE FIOTTANO TRA GLI SCOGLI FONDI.
MIEI FIORI, TUTTI; E TUTTI I DOLCI FIORI D'AMORE
DONAI A TE MENTRE PRIMAVERA E ESTATE CANTAVANO;
MA AUTUNNO SI FERMA E ASCOLTA, STRAZIATO
DA QUELLE PIU' TRISTI COSE DI CUI IL VENTO SI LAGNA.
SOLO QUESTO ALLORO NON TEME GLI INVERNI: PRENDI
IL MIO ESTREMO DONO: IL TUO CUORE CANTO' IN MIA LODE.
fotografia Piero Reggio |
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