sette poveri con la sporta.
Venivano da terre lontane,
vuota la sporta di pane.
Si sedettero come i bambini,
eran sette, su sette gradini,
col bastone tra i ginocchi
e un pò di cielo negli occhi.
Piaghe avevano da mostrare,
dolori da raccontare;
e, come pastori senza agnelli,
fili di fieno nei capelli.
Sono in viaggio verso il Presepe.
Vecchie argille piene di crepe
dove un vecchio sangue trasuda,
fan vedere la mano nuda.
- Ecco un pane appena cotto
che per tutti ce ne sia.
Sono sette in compagnia
ma di parti ne fanno otto.
Quel che avanza è così poco
che si perde nella sporta.
Un boccone. Ma che importa?
A Gesù basta quel poco.
E si mette coi poverelli,
e cammina in mezzo a loro,
e se cantano stornelli
sono otto a fare il coro.
Angelo Morbelli. il Natale dei rimasti |
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