venerdì 22 luglio 2011

SERE D'ESTATE (LUIGI FALLACARA 1890- 1963)

CERTE SERE D'ESTATE,
QUANDO IL GIORNO NON VUOL MORIRE,
E LE LUCI DORATE
IL POLVERIO SEMBRANO INFITTIRE,
SI FA UN DESERTO INATTESO
PEI VIALI DELLA CITTA',
COME SE VI FOSSE SOSPESO
IL SILENZIO DELLA SOLARITA'.

SEMBRA CHE DEBBA PASSARE
UN VIANDANTE MISTERIOSO,
CHE SI DEBBA, AD UN TRATTO, INCONTRARE
L'ANGELO DEL NOSTRO RIPOSO.

PASSANO, INVECE, CARRI DI FIENO
CHE SEMINANO STELI IN RITMO LENTO,
TRA L'AFFIORANTE BALENO
DELLE RUOTE D'ARGENTO.

ENTRANO CANTI NELLA VITA,
DI MIETITORI LONTANI;
SI RITROVA LA VIA SMARRITA,
NEI SOLCHI DEI CUORI UMANI.

Silvestro Lega

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