venerdì 8 luglio 2011

QUANTO M'E' LUNGO IL GIORNO (JEAN.JACQUES ROUSSEAU 1712-1778)

QUANTO M'E' LUNGO IL GIORNO
TRASCORSO LONTANO DA TE!
LA NATURA TUTTA
NON HA PIU' VALORE PER ME.
IL BOSCO VERDEGGIANTE
OPACO E TETRO M'APPARE,
PRIVO D'OGNI BELLEZZA PER ME.

AHIME'! SE TRASCORRO
UN GIORNO SENZA VEDERTI,
INSEGUO LA TUA OMBRA,
TANTO LO SGOMENTO M'AFFERRA.
SE ANCHE L'OMBRA SMARRISCO,
PIANGO DA SOLO A DIRITTO:
LA MIA ANIMA E' PERDUTA,
PER POCO DA SOLA S'ANNIENTA.

PALPITA, INVECE, IL MIO CUORE
QUANDO LA TUA VOCE INTENDO:
IL MIO CUORE VA IN SUBBUGLIO
NON APPENA TI SCORGO.

HAI SOCCHIUSO LE TUE LABBRA?.
IL CIELO POTRA' SPALANCARSI
SE LA TUA MANO MI TOCCA,
E GIA' SONO TUTTO UN FREMITO.

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