domenica 3 luglio 2011

DA "L'ULTIMA NOTTE DEL SORATTE (MARIA LUISA SPAZIANI 1924)

IL ROSETO RESPIRA LEGGERO
ACCANTO ALLA FINESTRA DEGLI ADDII.
IGNORA, DA INNOCENTE, IL TRADIMENTO.
E' IN VENDITA LA CASA.

NON SI TRASPORTANO ALTROVE RADICI.
NEMMENO, FORSE, L'ANIMA.
NOVE BOCCIOLI NUOVI SI PREPARANO
ROSSI, PER IL NUOVO PADRONE.

        ***

NELL'ULTIMA NOTTE DELLA CASA
IL TRONCO DELL'ABETE E' PURO ARGENTO.
EPPURE NON C'E' LUNA, NON C'E' LUNA.
DI FORZA INTERNA LE SCAGLIE SCINTILLANO.

ANCHE IL SORATTE SEMBRA PURO ARGENTO.
FRA GLI ULTIMI GIGLI E LE FIORENTI ORTICHE,
IO SOLA OPACA, ROSA MANCATA,
FANTASMA CON VALIGE.

Manet

1 commento:

  1. ... fantasma con valigie ... ottima espressione :) ma la cosa mi fa ridere: se c'è qualcosa di bello in un fantasma è la possibilità di non portarsi nulla dietro, nemmeno i ricordi!
    Ciao - 1axax1

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