giovedì 23 giugno 2011

L'ALLODOLA (ANTONIA POZZI 1912-1938)

DOPO IL BACIO - DALL'OMBRA DEGLI OLMI
SULLA STRADA USCIVAMO
PER RITORNARE:
SORRIDEVAMO AL DOMANI
COME BIMBI TRANQUILLI.
LE NOSTRE MANI
CONGIUNTE
COMPONEVANO UNA TENACE
CONCHIGLIA
CHE CUSTODIVA LA PACE.
ED IO ERO PIANA
QUASI TU FOSSI UN SANTO
CHE PLACA LA VANA
TEMPESTA E CAMMINA SUL LAGO.
IO ERO UN IMMENSO 
CIELO D'ESTATE
ALL'ALBA
SU SCONFINATE
DISTESE DI GRANO.
E IL MIO CUORE
UNA TRILLANTE ALLODOLA
CHE MISURAVA
LA SERENITA'.


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