DI MEMBRA DI PIETRA AMMUCCHIATI DOVE I TEMPLI SI INNALZAVANO
SUI LORO BASAMENTI. TUTTO PERDUTO, PERDUTO.
E IL SANTUARIO DESERTO, RASO AL SUOLO. POTREI QUASI VEDERE
LA NERO-OCCHIUTA STATUA DI NEMESIS
NELLA LUCE DEL SOLE.
SILENZIO DI RHAMNOUS; TUTTO INTORNO
IL PENDIO ROCCIOSO PRECIPITA NEL MARE;
E OLTRE IL GOLFO, LE MONTAGNE DELL'EUBEA, COME
FANTASMI, PERDUTE NEL TEMPO COME IN AZZURRA NEBBIA.
IL SILENZIO E' SATURO DELLE PRESENZE. LO SFONDO POTREBBE ESSERE
MANI DISTESE IN ALTO, VOCI IN PROCINTO DI CANTARE,
UN RIPARO CHE CADE, CENTURIE CONGEDATE.
TROPPO LONTANO PER GLI STRANIERI. TROPPO SELVAGGIO.
LA VIA PER VENIRE, FU COME SE AVESSIMO LASCIATO
LA MAPPA DI LA' DA MARATONA. TROVAMMO
UN SENTIERO BUTTERATO, CHE STRAPAZZO' RUOTE E BALESTRE.
MIGLIO DOPO LENTO MIGLIO TRA PASCOLI E GRANO
SALIMMO SERPEGGIANDO; DI QUANDO IN QUANDO UN CANE
BALZAVA FUORI COME DA UNA BOTOLA, FURIBONDO
ALLA NOSTRA INVASIONE, UNA CONTADINA VELATA
A CAVALLO D'UN ASINO CI FISSAVA SBALORDITA;
POI PIU' NESSUNO, NON PIU' GRANO, MA CAMPI E CAMPI
INTATTI DI ANEMONI SI AGITAVANO E ARDEVANO,
ROSSE COSTELLAZIONI SPIEGATE A PERDITA D'OCCHIO
SU QUESTA VIA PER RHAMNOUS, SULL'ULTIMA BALZA.
SILENZIO DI ROVINE, QUANDO ALLA FINE ARRIVAMMO;
SILENZIO DI MONTAGNE, PURA ARIA AZZURRA, MARE LONTANO.
NON DURERA' ANCORA A LUNGO,
FRA UN ANNO O DUE, FORSE, SARA' FINITO
QUESTO SILENZIO, SACRA TRASPARENZA
ATTRAVERSO CUI IL SUPPLICE PUO' UDIRE UN CANTO;
E LE VOCI SARANNO TORNATE A CHIUDERSI NEL VUOTO
MENTRE LA GUIDA PARLA E I TURISTI GIRONZOLANO
PER IL SACRO RECINTO, RECANDO LE LORO FIDUCIOSE
LETTERE DI PRESENTAZIONE.NO,
COME AD ELEUSI, AD APHEA, COME ALLA PORTA DEI LEONI
NON S'ALZERA' IL CHIAVISTELLO AL LORO INSISTENTE BUSSARE;
ANCHE A RHAMNOUS SARA' TROPPO TARDI,
GLI DEI NON SARANNO PIU' IN CASA.
tempio di Nemesis a Rhamnous |
Nessun commento:
Posta un commento