mercoledì 27 aprile 2011

miraggio ( Giuseppe Eichendorff 1788- 1857)

LUCEVAN LE STELLE DORATE
E IO STAVO SOLO AL BALCONE:
IL CORNO DI UN POSTIGLIONE
ROMPEVA LE PLAGHE INCANTATE.
SENTIVO IL MIO CUORE BRUCIARE,
BRUCIARE D'UN'ANSIA FURTIVA:-
OH!...CHI POTESSE VIAGGIARE
NELLA SPLENDIDA NOTTE ESTIVA!

PASSAVAN DUE GIOVANI AMICI
LAGGIU' SOTTO L'ERTA SCOSCESA:
LA SILENZIOSA DISTESA
SONAVA DI CANTI FELICI.
CANTAVANO SELVE E DIRUPI
CON OMBRA CHE MORMORA VIVA,
TORRENTI CHE ROMPONO CUPI
DAI GIOGHI ALLA NOTTE BOSCHIVA.

CANTAVANO MARMI EFFIGIATI,
GIARDINI SOTTO ALBERI FOLTI,
GIARDINI CHE CRESCONO INCOLTI,
PALAZZI DI LUNA VELATI;
FANCIULLE AL VERONE, VEGLIANTI
SE UN SUONO DI LIUTO S'AVVIVA,
E FONTI SOPITE, FRUSCIANTI
NELLA SPLENDIDA NOTTE ESTIVA!

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