DI TUTTE LE GIOIE DELLA PRIMAVERA LA PIU' BELLA E'
DI NUOVO BERE IL TUO RESPIRO,
O PIU' FRESCO DEI FIORI;
LA CAMPANULA ILLUMINA LA MACCHIA
IL RANUNCOLO COPRE LA VALLE,
MA LA TUA FRANCA BELLEZZA SOVRASTA
NEI CAMPI APERTI
L'ERBA NOVELLA, PER APRIRSI AL BACIO
DEL SOLE, DEL VENTO E DELLA PIOGGIA
DONANDO L'ESSENZA
DI PRIMAVERA CON QUELLE GOCCE ROSSE
CHE TINSERO IL SENO DI IMOGENE.
COSPARSA DI LENTIGGINI SEI COME LA FANCIULLA
CHE S'INGINOCCHIA E STRAPPA
IL TUO STELO ROBUSTO;
E SI RIEMPIE DELL'ORO TUO PURO
IL GREMBO DAL NIVEO GREMBUILE,
BIANCO TESORO DI RICCHEZZA NON DETTA,
E ABILMENTE RACCOGLIE
IN AMPIA PROFUSIONE
UN GLOBO REGALE
E PER SCETTRO SI PRENDE
QUEL FIORE CHE PIU' ALTA LA TESTA TIENE
NELL'ORGOGLIOSA FORZA DELLA. LINFA D'APRILE.
MIO PRIMO AMORE TRA I FIORI, COM'E' BELLO
POSAR LA FACCIA BRUCIATA DAL SOLE
SU UN'ERBA COSI' RICCA,
DA FARE SMORTA LA PAROLA "VERDE",
E STRINGER IN UN SOLO ABBRACCIO
LE TESTE RAGGRUPPATE DEI FIORI DA ME COLTI,
E BACIARE LE PURE
CALDE LABBRA DI QUELLE ADUNATE SORELLE,
O NEL MEZZO DEL LORO DORATO ROSSORE
RACCHIUDERE
L'AUREO ROSSORE DI UNA PRIMULA REGINA
CHE REGNO' SOLITARIA IN ALTEZZOSA GRAZIA.
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