LA BOCCA
CHE PRIMA MISE
ALLE MIE LABBRA IL ROSA DELL'AURORA,ANCORA
IN BEI PENSIERI NE SCONTO IL PROFUMO.
O BOCCA FANCIULLESCA,BOCCA CARA,
CHE DICEVI PAROLE ARDITE ED ERI
COSI' DOLCE A BACIARE.
QUAND'ERI
GIOVINETTA PUNGEVI
COME UNA MORA DI MACCHIA.ANCHE IL PIEDE
T'ERA UN'ARMA,O SELVAGGIA.
ERI DIFFICILE A PRENDERE.
ANCORA
GIOVANE,ANCORA
SEI BELLA.I SEGNI
DEGLI ANNI, QUELLI DEL DOLORE, LEGANO
L'ANIME NOSTRE,UNA NE FANNO. E DIETRO
I CAPELLI NERISSIMI CHE AVVOLGO
ALLE MIE DITA, PIU' NON TEMO IL PICCOLO
BIANCO PUNTUTO ORECCHIO DEMONIACO.
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