martedì 29 marzo 2011

marzo bello (antonio beltramelli 1879-1930) filastrocca

ECCO ECCO CHE E' ARRIVATO
MARZO BELLO!
LE VIOLE IN MEZZO AL PRATO
ESCON FUORI CON L'OMBRELLO.
PIOVE ANCORA E RIDE IL SOLE;
LA MASSAIA FA IL BUCATO
SULLA RIVA DI UN RUSCELLO.
OH!, BEL MARZO! OH MARZICELLO!
VI SALUTAN LE VIOLE
CHE SI VESTONO MODESTE
E STAN SEMPRE SOLE SOLE
TRA LE FRATTE E LE FORESTE,
DOVE C'E' MENO RUMORE,
DOVE PUO' SBOCCIARE UN FIORE.
MARZO BELLO!
GIA' IN UN CAMPO, UN CONTADINO,
PER VOI CANTA UNO STORNELLO,
E' FIORITO IL BIANCOSPINO
CHE FA SIEPE A UN CAMPICELLO.
PASSA VIA LA NUVOLAGLIA.
PIGOLANDO VA UN PULCINO
CHE HA PERDUTO LA SUA BALIA
E LA CHIOCCIA CHE E' BAGNATA,
PERCHE' PIOVE;
PIOVE, EPPUR C'E' ANCORA IL SOLE,
CORRE VIA ALLA DISPERATA
DA UNA MACCHIA AD UN RUSCELLO,
FINCHE' TROVA UN VECCHIO OMBRELLO
DA RACCORVI LA NIDIATA.
MARZO E' UN POCO MATTERELLO!
PIACE MOLTO ALLA RANOCCHIA
CHE SI GONFIA E CHE FA SPOCCHIA,
MA NON GARBA AL PASSEROTTO
CHE SI STRINGE NEL CAPPOTTO.
FORSE IL MERLO MENO SAGGIO,
SOGNA GIA' D'ESSERE IN MAGGIO
E SI GELA UNA ZAMPINA
FRA LA BRINA.
MA LA CINCIA, NEL SUO NIDO,
RIDE E DICE: - NON MI FIDO!
PRESTO E' ANCOR! LA MESSAGGERA,
BIANCA E NERA,
NON E' GIA' SOTTO LA GRONDA
E CHI HA FREDDO SI NASCONDA;
NON E' ANCORA PRIMAVERA!....-
CHIOTTO CHIOTTO,
LE RISPONDE UN PASSEROTTO:
- TU SEI SAGGIA E VERITIERA!
COL CAPPOTTO E CON L'OMBRELLO,
CON LE SCARPE E COL CAPPELLO.
E SE PUR SOTTO LA BRINA,
COL FIORIR DI UNA MATTINA,
SULLA RIVA DI UN RUSCELLO,
C'E' UNA GOCCIOLA TURCHINA,
UNA TIMIDA VIOLA
CHE, FRA SOLE E SOLICELLO,
TI SORRIDE SOLA SOLA,
BENE, E TU NON TI FIDARE!
MARZO E' UN POCO PAZZERELLO!
TI POTRA' FAR SOSPIRARE
CHISSA' QUANTO, IL TEMPO BELLO!
SE VA VIA LA NUVOLAGLIA,
SE FIORISCE IL BIANCOSPINO,
PENSA SEMPRE A QUEL PULCINO
CHE HA PERDUTO LA SUA BALIA.
MARZO PORTA IL VENTO, IL FIORE
E LA PIOGGIA IL RAFFREDDORE!-

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