NASCONDI LE COSE LONTANE,
TU NEBBIA IMPALPABILE E SCIALBA,
TU FUMO CHE ANCORA RAMPOLLI,
SU L'ALBA,
DA' LAMPI NOTTURNI E DA' CROLLI
D'AEREE FRANE!
NASCONDI LE COSE LONTANE,
NASCONDIMI QUELLO CH'E' MORTO!
CH'IO VEDA SOLTANTO LA SIEPE
DELL'ORTO,
LA MURA CH'HA PIENE LE CREPE
DI VALERIANA.
NASCONDI LE COSE LONTANE,
LE COSE SON EBBRE DI PIANTO!
CH'IO VEDA I DUE PESCHI, I DUE MELI,
SOLTANTO,
CHE DANNO I SOAVI LOR MIELI
PEL NERO MIO PANE.
NASCONDI LE COSE LONTANE
CHE VOGLIONO CH'AMI E CHE VADA !
CH'IO VEDA LA' SOLO QUEL BIANCO
DI STRADA,
CHE UN GIORNO HO DA FARE TRA STANCO
DON DON DI CAMPANE...
NASCONDI LE COSE LONTANE,
NASCONDILE, INVOLALE AL VOLO
DEL CUORE! CH'IO VEDA IL CIPRESSO
LA', SOLO,
QUI, SOLO QUEST'ORTO, CUI PRESSO
SONNECCHIA IL MIO CANE.
lunedì 13 novembre 2017
sabato 4 novembre 2017
MUSICA DA CAMERA ( JAMES JOYCE 1882-1941)
Corde sulla terra e nell'aria
Fanno dolce musica;
Corde presso il rivo dove
S'intrecciano i salci.
V'è musica lungo il rivo
Poiché lì vaga Amore,
Pallidi fiori sul manto,
Foglie brune sui capelli.
Tutti soavemente suonano,
Chino sulla musica il capo,
E dita che scorrono
Su qualche strumento.
Fanno dolce musica;
Corde presso il rivo dove
S'intrecciano i salci.
V'è musica lungo il rivo
Poiché lì vaga Amore,
Pallidi fiori sul manto,
Foglie brune sui capelli.
Tutti soavemente suonano,
Chino sulla musica il capo,
E dita che scorrono
Su qualche strumento.
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