Già di settembre imbrunano
a Venezia i crepuscoli precoci
e di gramaglie vestono le pietre.
Dardeggia il sole l'ultimo suo raggio
sugli ori dei mosaici ed accende
fuochi di paglia, effimera bellezza.
E cheta, dietro le Procuratie,
sorge intanto la luna.
Luci festive ed argentate ridono,
van discorrendo trepide e lontane
nell'aria fredda e bruna.
Io le guardo ammaliato.
Forse più tardi mi ricorderò
di queste grandi sere
che son leste a venire,
e più belle, più vive le lor luci,
che ora un po' mi disperano
( sempre da me così fuori e distanti!),
torneranno a brillare
nella mia fantasia.
E sarà vera e calma
felicità la mia.
lunedì 25 settembre 2017
martedì 5 settembre 2017
NON DITE MAI ( DAVID MARIA TUROLDO )
NON DITE MAI COSA SIA LA VITA :
UN POZZO D'ACQUA SORGIVA
NEL DESERTO,
LA GHIRLANDA DI COLORI
INTORNO AL COLLO DEI COLOMBI IN AMORE
UN RAGGIO DI LUCE NEL BUIO DI UNA CELLA
O IL SILENZIO DELL'ALBA
QUANDO SORGE LA LUCE...
UN POZZO D'ACQUA SORGIVA
NEL DESERTO,
LA GHIRLANDA DI COLORI
INTORNO AL COLLO DEI COLOMBI IN AMORE
UN RAGGIO DI LUCE NEL BUIO DI UNA CELLA
O IL SILENZIO DELL'ALBA
QUANDO SORGE LA LUCE...
Iscriviti a:
Post (Atom)