Cantano gli uccelletti
sugli alberi e sui tetti;
ridono i fiorellini
nei prati e nei giardini;
bisbiglia la fontana
una canzone strana,
e su la vetta i pini
cantano tra i divini
raggi del sol di Maggio :
- Evviva, evviva Maggio !-
E dice pure il mare :
- E' tempo di cantare! -
Tutto d'intorno è canto,
tutto d'intorno è riso
e sembra questa terra
lembo di paradiso.
lunedì 25 maggio 2015
domenica 17 maggio 2015
LA BUONA NOTTE DELLE RONDINI ( ANGIOLO SILVIO NOVARO)
Quando muore il dì perduto
dietro qualche oscura vetta,
quando il buio occupa muto
ogni vuota erbosa via,
una strana frenesia
tra le rondini scoppietta.
Come bimbi sopra l'aia
giocan elle con giulive
grida intorno alla grondaia,
e poi su pel cielo rosa
vanno vanno senza posa
dove Iddio soletto vive.
Gaie arrivano in presenza
del buon Dio che tutto accoglie,
una bella riverenza
fa ciascuna e poi gli dice :
- Sia la notte tua felice ! -
Dice, e il volo, quindi scioglie.
Scioglie il volo, e giù si china
con un poco di tremore
per la lieve aria turchina
e ritrova le sue orme,
trova il nido e vi si addorme
col capino sopra il cuore.
dietro qualche oscura vetta,
quando il buio occupa muto
ogni vuota erbosa via,
una strana frenesia
tra le rondini scoppietta.
Come bimbi sopra l'aia
giocan elle con giulive
grida intorno alla grondaia,
e poi su pel cielo rosa
vanno vanno senza posa
dove Iddio soletto vive.
Gaie arrivano in presenza
del buon Dio che tutto accoglie,
una bella riverenza
fa ciascuna e poi gli dice :
- Sia la notte tua felice ! -
Dice, e il volo, quindi scioglie.
Scioglie il volo, e giù si china
con un poco di tremore
per la lieve aria turchina
e ritrova le sue orme,
trova il nido e vi si addorme
col capino sopra il cuore.
lunedì 4 maggio 2015
LA POESIA ( PIETRO PANCRAZI 1893-1952)
D'estate, verso mezzogiorno, due viaggiatori stanchi dal sole videro un platano, e si stesero a quell'ombra e si riposavano.
Mentre svariavano così gli occhi tra i rami, disse l'uno :
- Ecco una pianta senza frutto, pianta inutile all'uomo.
E il platano :
- Ingrati, nell'atto ch'io vi benefico, voi mi dite inutile e senza frutto.
E' vero, il platano non dà frutti che si possano mangiare, ,ma la bellezza, che è la poesia della vita, non deve essere valutata secondo il suo rendimento materiale. Come l'ombra fresca che ristora essa dà al nostro spirito la pace e un'elevata intima gioia.
Mentre svariavano così gli occhi tra i rami, disse l'uno :
- Ecco una pianta senza frutto, pianta inutile all'uomo.
E il platano :
- Ingrati, nell'atto ch'io vi benefico, voi mi dite inutile e senza frutto.
E' vero, il platano non dà frutti che si possano mangiare, ,ma la bellezza, che è la poesia della vita, non deve essere valutata secondo il suo rendimento materiale. Come l'ombra fresca che ristora essa dà al nostro spirito la pace e un'elevata intima gioia.
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