venerdì 29 aprile 2011

TEMPESTA (Emily Dickinson 1830-1886)

CON UN SUONO DI CORNO
IL VENTO ARRIVO',SCOSSE L'ERBA;
UN VERDE BRIVIDO DIACCIO
COSI' SINISTRO PASSO' NEL CALDO,
CHE SBARRAMMO LE PORTE E LE FINESTRE
QUASI ENTRASSE UNO SPETTRO DI SMERALDO:
E FU CERTO L'ELETTRICO
SEGNALE DEL GIUDIZIO.
UNA BIZZARRA TURBA DI ANSIMANTI
ALBERI, SIEPI ALLA DERIVA
E CASE IN FUGA NEI FIUMI
E' CIO' CHE VIDERO I VIVI.
TOCCHI DEL CAMPANILE DESOLATO
MULINAVANO LE ULTIME NUOVE.
QUANTO PUO' GIUNGERE,
QUANTO PUOì ANDARSENE,
IN UN MONDO CHE NON SI MUOVE!

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